domenica 19 maggio 2013

Volantino

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Questo il volantino della nostra manifestazione dell8 giugno sulla questione dell'area ex Filea

FILEA

Ex Filea, i cittadini scenderanno in piazza
Manifestazione di protesta a inizio giugno per il parcheggio
< sono stati disattesi tutti i nostri progetti per una zona importante>

Quattordici mesi fa, un gruppo di cittadini di Certosa, elaborò un progetto dettagliato di come l'area dell'ex Filea, oggi parcheggio a cielo aperto lungi i fianchi di via Canepari, avrebbe potuto essere. Per farlo giorni e giorni di discussioni con ricerche approfondite sulle norme e sulla zona. Poi, con il cambio politico del Municipio, i tempi della burocrazia, alcuni "ordinari" ritardi. Finalmente, la scorsa settimana, i primi lavori. Che però ai cittadini di Certosa non appaiono affatto la risposta alle loro richieste, anzi, una sorta di "pasticcio" ben lontano dal progetto faticosamente elaborato. Per questa ragione, fanno sentire tutta la loro rabbia:<Non si può tollerare un intervento così disastroso nell'area Filea- commenta Enrico D'Agostino, portavoce del Comitato Liberi Cittadini di Certosa- Sono state disattese tutte le nostre richieste, la situazione è peggiorata e c'è una forte insoddisfazione. Per questo, l'8 giugno, abbiamo organizzato una manifestazione che partirà proprio da quest'area, da troppi anni abbandonata da vigilanza e istituzioni. Devono smettere di dirci solo che non ci sono soldi e poi usarli male, con questi risultati>.
Ma quali sono le criticità dell'area per cui i cittadini protestano?
Si inizia dal passaggio pedonale. Dal progetto dei cittadini, l'area pedonale era pensata per le donne con il passeggino o comunque per chi parcheggiava alla Filea e voleva camminare in sicurezza. Con i lavori è stato realizzato un passaggio senza paletti e delimitazioni, solo scontornato dalla segnaletica orizzontale. Eppoi il cambio dei sensi di marcia e i contrassegni. Il parcheggio della Filea riservava infatti dei posti ai residenti, posti per i disabili, posti a pagamento. Eppure non solo sono gli abusivi che ogni giorno parcheggiano indisturbati ma è facile trovare anche carcasse di auto o pezzi di motorini rubati. Il tutto senza dimenticare i cassonetti vicino all'entrata del ponte della Ferrovia

Sara Tagliente
 
La replica... secondo Mario Vanni verranno apportate migliorie in tempi stretti per garantire la sicurezza
 
L'assessore: <intervento di natura provvisoria>
 
L'assessore alla viabilità del Municipio Valpolcevera risponde alle critiche dei cittadini:<anch'io sono andato a vedere di persona l'intervento alla Filea e, devo dire che mi aspettavo qualcosa in più. Per questo abbiamo richiesto un intervento di pulizia straordinaria e non appena sarà approvato ilo bilancio, ci occuperemo della questione paletti per delimitare l'area pedonale. Quindi i cittadini devono "leggere" questo intervento come provvisorio perchè ci saranno tutta una serie di "aggiustamenti" che renderanno l'area Filea più pulita e sicura>
Ci sono tutta una serie di richieste, tuttavia, che i cittadini fanno da molto tempo, disattese o mal interpretate. <Il problema è un'altro risponde Vanni- e non è sempre facile farlo capire ai cittadini. Prendiamo un esempio citato:quello dell'aiuola all'entrata del parcheggio. Anch'io sono favorevole alla proposta dei cittadini ma non è stato fatto nei lavori perchè quel tipo di intervento, occorrono fondi specifici, dedicati, che magari in quel momento sono bloccati o non ci sono>.  
S.T.

mercoledì 8 maggio 2013

AGORA'


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domenica 5 maggio 2013

FEMMINICIDIO

Donne più consapevoli contro il Femminicidio

Vi diamo in anteprima visione di un progetto a cui stiamo lavorando come Comitato e che vorremmo organizzare e presentare per il mese di Settembre e che crediamo sia di grande interesse 


Il femminicidio è una piaga più che mai aperta e infetta. Anche il nostro quartiere non è immune da questa degradazione
Purtroppo gli atti di violenza aumentano proporzionalmente alle condizioni di disagio, degrado, difficoltà economiche e solitudine. La violenza lascia segni nel fisico ma anche nello spirito; chi ne è colpito o anche solo minacciato rimane disorientato, bloccato nell'agire anche in sua difesa. Conoscere a chi rivolgersi, le modalità di approccio agli Enti Istituzionali preposti, storie di altre persone che vivono o hanno vissuto situazioni analoghe e riappropriarsi della propria sicurezza e potenzialità intellettuale e fisica sono mezzi che aiutano a evitare o superare il momento critico.
Il Comitato Liberi Cittadini di Certosa, impegnato contro tutte le forme di degrado, vuole approcciare anche questa criticità.
Si sta progettando un evento/incontro tra i cittadini, le associazioni, le organizzazioni e istituzioni della Valpolcevera al fine di fornire, seppure in forma embrionale, la conoscenza dei mezzi disponibili sul territorio per la prevenzione, difesa e tutela contro gli atti di violenza.
Si è individuato come periodo ottimale per l'evento i primi giorni di Settembre in una palestra pubblica di Certosa. Ulteriori dettagli verranno comunicati successivamente.
Si invita tutti i cittadini interessati alla collaborazione per lo sviluppo di questo progetto a contattare il Comitato Liberi Cittadini di Certosa inviando una e-mail a:

clccge@gmail.com 

Venendoci a trovare il Lunedì, Mercoledì ed il Venerdì dalle 10 alle 12 presso la sede dell'ANPI in via Bercilli (zona metropolitana)

Consiglio direttivo

Martedì 7 cm alle ore 20,45 presso la SOC. Certosa, riunione del nostro Consiglio Direttivo con il seguente O.d.G.

1) Organizzazione dell'AGORA' dell'11 Maggio in via Piombino
2) Eventuali e Varie

Ricordiamo che i nostri Direttivi sono aperti a tutti coloro che abbiano voglia di collaborare con noi portando segnalazioni, proposte e che abbiano almeno voglia di dedicare 15 minuti del loro tempo per il bene della nostra Certosa

VANDALI E DEGRADO.....

Vandali e degrado Certosa chiede maggior sicurezza
Fra le aree a rischio gli abitanti segnalano Brin e il parcheggio dell'ex area Filea

Immediatamente alle spalle del mare, il quartiere di Certosa sembra aver dato le spalle anche alla sicurezza. E' quello che da anni dicono i cittadini, soprattutto quelli che abitano da tempo nella zona, stanchi di sentirsi in preda a vandalismi e criminalità. <Certosa, fino a sei o sette anni fa non era così- afferma il titolare di un esercizio commerciale all'imbocco di via Fillak- anzi, era una zona di Genova dove si veniva ad abitare anche per la tranquillità. Adesso i prezzi delle case sono crollati e alle 19,30 non c'è quasi nessuno per strada. Non penso che sia tutto da addebitare alla presenza di extracomunitari. E' che ci sono pochi controlli, poca vigilanza generale ed è diventata una zona franca per malintenzionati e criminali>.
Diverse le aree a rischio. La prima, Brin, l'area della metropolitana che di giorno è abbastanza trafficata per i pendolari e per la presenza della scuola Ariosto. Ma già dal tardo pomeriggio, la zona diventa deserta e poco sicura, anche per chi arriva con le ultime corse della metropolitana della sera. E appena cala il sole diventa luogo di spaccio e malavita.
Conosciuta come zona pericolosa anche l'area dell'ex Filea, un mega parcheggio a cielo aperto dove non bisogna aspettare la sera perchè diventi terra di nessuno. Lo è già in pieno giorno: furgoni e auto abbandonate, sporcizia e, a volte, è capitato, secondo chi abita nei dintorni, di trovare siringhe usate in piena strada. Di notte, poi, soprattutto nel fine settimana, la zona è presidiata da bande di ragazzi che compiono atti vandalici fini a se stessi: graffi alle auto, tergicristalli divelti e rubati, vetri spaccati.
<come Comitato dei cittadini di Certosa- commenta il portavoce Enrico D'Agostino- abbiamo chiesto a gran voce un presidio fisso di vigilanza. Sappiamo che è un periodo in cui le risorse per il personale sono ridotte, ma non ci spieghiamo perchè le zone limitrofe, come Bolzaneto e Pontedecimo, risultino più controllate. Chiediamo più presenza delle forze dell'ordine sul territorio, Certosa ne ha davvero bisogno>.
Secondo il Municipio Valpolcevera è fondamentale analizzare il problema. <Dai dati emersi dal seminario sulla legalità organizzato lo scorso marzo- dichiara Iole Murruni, presidentye della municipalità- è emerso che i fenomeni criminosi denunciati hanno avuto un calo, registrato anche nel 2012 al 2013. Tuttavia, rispettiamo il senso di insicurezza dei cittadini e per questo che ci stiamo muovendo, ben consapevoli delle poche risorse che abbiamo  e che le stesse forze dell'ordine hanno, perchè purtroppo sono sempre sotto organico>. 
Allora come far sentire una presenza di controllo e vigilanza? < credo che il prossimo spostamento della caserma dei carabinieri e della sede della polizia municipale a Rivarolo (piazza Pallavicini), potranno far sentire i cittadini di Certosa più sicuri. E noi come Municipio siamo pronti a fare da raccordo tra abitanti e forze dell'ordine, per qualsiasi problema, come quando ci sono state le spaccate di vetrine ai danni dei commercianti di Bolzaneto>.

Sara Taglente

giovedì 2 maggio 2013

CIV

WE WANT YOU!

Con vero piacere pubblichiamo il testo di un volantino che ci hanno fatto pervenire alcuni Operatori Economici del nostro quartiere che collimano in qualche modo anche con le idee del nostro Comitato come ad esempio quella di creare SINERGIE fra tutti i soggetti interessati alla riqualificazione della nostra C'E'...RTOSA

< Abbiamo bisogno delle idee, del contributo e della forza di tutti i commercianti del quartiere per creare un CIV che sia "di tutti" e "per tutti", in grado di creare benessere, sicurezza, iniziative produttive per la zona.
Un interlocutore forte nei confronti delle Amministrazioni Locali e un punto di riferimento per gli abitanti di Certosa, capace di creare sinergie di gruppo, in grado di offrire valide alternative a centri commerciali e vantaggi esclusivi ai clienti degli aderenti al CIV.
Abbiamo bisogno di te per far crescere questo progetto, perchè anche tu sei parte del quartiere ed è giusto che tu possa viverlo da protagonista e non da spettatore....>