martedì 26 novembre 2013

Parcheggi selvaggi

Parcheggi selvaggi e proteste

La metro di Brin è il collegamento più veloce e agevole della Valpolcevera al centro e viceversa: Ma i disagi a causa della mancanza di parcheggio per le auto che arrivano dalla parte alta della vallata non mancano. Infatti chi va a lavorare in centro spesso è costretto a "improvvisare" un parcheggio in via Brin o via Bercilli, spesso ostruendo le uscite dei portoni, le vie d'accesso a condomini e palazzi oppure occupando i marciapiedi. << E se qualcuno si sentisse male e dovesse passare un'ambulanza, - commenta un residente di via Bercilli - cosa succederebbe? Tutto questo perchè non era a Brin che doveva esserci il capo-linea, ma nell'area ex Filea dove ci sarebbe stato tutto lo spazio per un parcheggio di interscambio. Un problema che esiste già da anni e che era stato posto all'attenzione dell'ex presidente Gianni Crivello. Era partita una petizione ma l'iniziativa non aveva portato a nulla. Secondi gli abitanti della zona, una soluzione potrebbe essere "aprire" al pubblico l'area sotto la metropolitana cui si accede da via Ristori e che è riservata ai dipendenti AMT. 
<< Chi deve andare in centro a lavorare, magari, con un colpo di fortuna - spiega un residente di via Brin - riesce anche a trovarlo un parcheggio. E poi però siamo noi che abitiamo qui a dover fare giri su giri anche più volte al giorno, per cercare un posteggio. Dobbiamo trovare una soluzione >> Ed è proprio in questo senso che i cittadini della zona assieme al "Comitato Liberi Cittadini di Certosa" stanno lavorando a una proposta da presentare sul tema, fermo restando che, per chi non ha un box (che in via Brin 150 €. al mese), il parcheggio è un problema anche per chi risiede in zona  

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